Ci siamo mai fermati a pensare cosa si cela dietro alle “cose” ( #9 ) che ogni giorno animano la nostra vita? L’obiettivo di questo blog è proprio andare oltre un semplice oggetto, analizzarne la storia attraverso i vari ambiti del sapere.
La tassonomia è la disciplina che studia la classificazione. Andrò dunque a realizzare una classificazione della cornice in modo da definirne la tassonomia, a fine di costruire un catalogo che ne contempli tutte le forme e gli usi, secondo quanto illustrato da J. L. Borges , M. Foucault e G. Perec .
Una bibliografia essenziale riguardo la cornice e più in generale sul fai da te ornamentale è sicuramente il volume intitolato "Manuale del modellista" ( Manual completo madera carpinteria ebanisteria ) di Albert Jackson e David Day, Editore: Ediciones del Prado, Madrid 1997.
Non poche sono le industrie produttrici di cornici, solo in Italia se ne contano decine e decine. In particolare ne analizzeremo due, una torinese ed un'altra napoletana.
Nel Wizarding World, mondo fantastico ideato dalla geniale penna di J.K.Rowling , i personaggi racchiusi all'interno di una cornice hanno vita propria. La cornice delimita dunque un mondo nuovo, il mondo in cui i protagonisti dei quadri sono liberi di muoversi, di parlare, di agire.
La tridimensionalità ci porta ad una quarta dimensione, una conoscenza interiore, essenziale per la nostra spiritualità. Slogan presente nel sito della casa di produzione italiana di cornici di design fatte a mano " Laura G ".
Il brevetto è un titolo giuridico in forza del quale al titolare viene conferito un diritto esclusivo di sfruttamento dell'invenzione, in un territorio e per un periodo ben determinato, e che consente di impedire ad altri di produrre, vendere o utilizzare l'invenzione senza autorizzazione.
Vale più la cornice che il quadro. Il detto popolare riportato è utilizzato quando si vuole attribuire agli oggetti accessori un valore maggiore rispetto all'oggetto principale. Altri proverbi: Bel quadro vuol bella cornice. Tutte le madonne stanno bene in cornice. Un quadro senza cornice non adorna la stanza.
Gli spot pubblicitari riportati invitano lo spettatore a regalare un prodotto della collezione "PhotoSì", approfittando delle feste natalizie. In particolare possiamo notare svariate tipologie di cornici.
Qual è il ruolo della cornice nel mondo dell’arte? Perché, sin dalle origini, l’arte europea le ha sempre attribuito un ruolo così importante, tanto che la produzione di questi oggetti è divenuta essa stessa oggetto di elaborazioni sempre più raffinate, a loro volta classificabili nel novero delle opere d’arte? Perciò molti artisti l'hanno voluta celebrare realizzando dipinti a riguardo.
" La cornice ha qualcosa della finestra, così come la finestra ha molto della cornice. Le tele dipinte sono buchi di idealità praticati nella muta realtà delle pareti : brecce di inverosimiglianza a cui ci affacciamo attraverso la finestra benefica della cornice"
Un viaggio attraverso la storia, l’arte, la scienza, la tecnologia ci permetterà di scoprire un oggetto di uso comune, la cornice, dietro al quale si cela un significato ben più profondo ed interessante di quanto sembra.
In qualsiasi luogo noi ci troviamo, dal più celebre museo d'arte al semplice bilocale di uno studente universitario, la presenza di una cornice è abbastanza certa. Scopriamo l'evoluzione nel tempo di questo oggetto attraverso dei cataloghi che riportano svariati tipologie di cornice, dalla più semplice alla più elaborata.
Durante questi anni di studi al Politecnico di Torino, dove frequento il corso di laurea in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione, mi è capitato di analizzare una particolare evoluzione della cornice secondo la teoria dei "nuovi media" di Lev Manovich nella sua opera "Il linguaggio dei nuovi media" (insegnamento del II° anno, "Comunicazione Multimediale") Secondo Manovich la cornice è l'elemento che funge da separatore tra lo " schermo classico " e lo spazio reale che ci circonda. La considera dunque un ponte tra " due spazi totalmente diversi che però convivono ". In particolare egli assume come modello di riferimento la cornice rinascimentale. Col passaggio allo " schermo dinamico " (lo schermo del cinema, del televisore e del PC), Manovich mette in evidenza invece il grado d'immedesimazione dello spettatore. La cornice segna l'inizio dell'immedesimazione da parte del pubblico. Parli...
La cornice ha una forma rettangolare in legno (o comunque un materiale solido) che delimita il bordo di un quadro o di una fotografia. Tra l'immagine e la cornice vera e propria vi si colloca un vetro ed un passepartout. Sul retro si pone infine un cartoncino per racchiudere l'intera struttura. Esistono molteplici varianti di cornice che comunque fanno riferimento al modello qui riportato.
Il termine cornice deriva dal greco κορωνίς-ίδος e significa propriamente linea curva, compimento. Col tempo la parola cornice è stata "adottata" da diversi ambiti del sapere, dall'architettura alla geometria, dall'arte alla letteratura: ciascun contesto richiama però l'idea di un oggetto che circonda, delimita, circoscrive qualcosa, mettendola in risalto.