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#23 - La cornice in sintesi

Ci siamo mai fermati a pensare cosa si cela dietro alle “cose” (#9) che ogni giorno animano la nostra vita?  L’obiettivo di questo blog è proprio andare oltre un semplice oggetto, analizzarne la storia attraverso i vari ambiti del sapere.


L’oggetto in esame è una cornice, presente ovunque, dal semplice bilocale di uno studente universitario al più importante museo d’arte, a seconda delle classificazioni e dei vari utilizzi (#6). Ed è proprio in ambito artistico che quest’oggetto assume il suo significato più importante (#1), in quanto essa ha il compito di delimitare un’opera, mettendola in risalto, tanto da diventare essa stessa l’opera (#4). A tal proposito, questa "cosa" è diventata protagonista di saggi e di trattazioni filosofiche (#5) di personalità illustri come Ortega y Gasset e Immanuel Kant, presente anche in importanti bibliografie (#20) come quella di Jackson&Day.

  

Evolutasi nel tempo (#2), la struttura tecnica della maggior parte delle cornici è standard (#1.3), eventualmente differendo per materiali di composizione (#3). Non a caso sono nate centinaia e centinaia di industrie il cui obiettivo consiste nella produzione di cornici (#18) e moltissimi brevetti sono stati assegnati a coloro che hanno innovato e supportato quest'oggetto (#17) fino a farne un uso proprio, come nel caso di Lev Manovich (#19) che l'ha adattato addirittura all'ambito del digitale e dei mezzi di comunicazione.

Nel realizzare questo blog mi sono imbattuto in un bellissimo aforisma di Dag Hammarskjöld che ho scelto come sottotitolo "Non ci è dato di scegliere la cornice del nostro destino. Però siamo noi a immettere il contenuto" e mi sono reso realmente conto di quanto la "cosa" in esame sia entrata nella cultura popolare: nei più svariati modi di chiamare la cornice (#1.2), la ritroviamo tra i detti e proverbi (#10) ed addirittura nella smorfia napoletana (#13).


 

Ma è soprattutto dal punto di vista iconografico che la cornice risulta essere efficace: è un simbolo utilizzato dalle  pubblicità (#7) ai film (#11), ancora alle copertine di album musicali (#12) e ai fumetti (#8), dalle icone per applicazioni web (#14) e per sino sui francobolli (#22), oltre che ad essere uno tra gli oggetti di design per eccellenza (#16).

Infine ho realizzato una sorta di "abbecedario" (#22) riassuntivo che mette in luce le parole chiave legate alla cornice a fine di scoprire diverse sfaccettature ed andare oltre la dimensione standard della cosa. Così facendo sicuramente ho ampliato il mio bagaglio culturale ma soprattutto ho imparato che davanti alla cultura e all'apprendimento non ci sono mai dei "paletti".

Questo blog è stato realizzato per il corso di “Storia delle cose. Anatomia e antropologia degli oggetti” tenuto dal Prof. Vittorio Marchis.  Politecnico di Torino:  corso di Laurea in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione, A.A. 2018/19

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La cornice ha una forma rettangolare in legno (o comunque un materiale solido) che delimita il bordo di un quadro o di una fotografia. Tra l'immagine e la cornice vera e propria vi si colloca un vetro ed un passepartout. Sul retro si pone infine un cartoncino per racchiudere l'intera struttura. Esistono molteplici varianti di cornice che comunque fanno riferimento al modello qui riportato.

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Francobolli del Regno dItalia - Gallarate (VA) - 1861 - Emissioni per le Province