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#1.1 - L'origine della cornice

Il termine cornice   deriva dal greco  κορωνίς-ίδος  e significa propriamente linea curva, compimento. Col tempo la parola cornice è stata "adottata" da diversi ambiti del sapere, dall'architettura alla geometria, dall'arte alla letteratura: ciascun contesto richiama però l'idea di un oggetto che circonda, delimita, circoscrive qualcosa, mettendola in risalto.




In particolare la cornice ha assunto il suo principale significato grazie alla storia dell'arte, intesa come una struttura di legno o d'altro materiale posto a fine ornamentale, che racchiude principalmente quadri e fotografie. 

In ambito architettonico la cornice ha origini antichissime, risalenti alla Grecia Classica e all'antica Roma: essa è un elemento della trabeazione costituito da più modanature e diviso, in genere, da una cimasa o sopracornice e da una sottocornice.

    

In letteratura, per cornice narrativa s'intende una parte di testo nella quale un autore si inserisce (un racconto nel racconto). 

Più in generale il termine cornice può indicare l'ambientazione, il contesto, il contorno, l'orlo, il telaio, la sporgenza.




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Vi riporto un "abbecedario" sulla cornice.

#1.3 - Le parti della cornice

La cornice ha una forma rettangolare in legno (o comunque un materiale solido) che delimita il bordo di un quadro o di una fotografia. Tra l'immagine e la cornice vera e propria vi si colloca un vetro ed un passepartout. Sul retro si pone infine un cartoncino per racchiudere l'intera struttura. Esistono molteplici varianti di cornice che comunque fanno riferimento al modello qui riportato.

#18 - Le industrie

Non poche sono le industrie produttrici di cornici, solo in Italia se ne contano decine e decine. In particolare ne analizzeremo due, una torinese ed un'altra napoletana.